Si nella figura della sua persona, no nel suo ruolo.
Noi evangelici siamo fermamente convinti che il egli possa essere una persona
altamente competente, con ottime capacità oratorie e dotato di una dialettica
efficace e come tale lo rispettiamo. Ciò in cui noi non crediamo, è che egli
venga definito come “somma autorità e capo della chiesa” o infallibile quanto
parla “ex cathedra” . Questo non è un concetto della Bibbia perché in
essa viene esplicitamente dichiarato: “…Secondo l’efficacia della sua forza che
Egli (Iddio) dimostrò in Cristo, risuscitandolo da morte e facendolo
sedere alla sua destra nell’alto dei cieli, al di sopra di ogni Principato,
Potestà, Virtù e Denominazione, al di sopra di qualsiasi dignità o grandezza
che possa esser nominata non solo in questo secolo, ma anche nel futuro. Egli
ha sottomesso tutto ai suoi piedi e l’ha costituito al di sopra di tutto, Capo
di tutta la Chiesa, che è il suo Corpo” (Efesini 1: 19-23). Ancora: “Cristo
è la testa del Corpo, cioè della Chiesa; Egli è il principio…così da
essere il primo in tutte le cose” (Colossesi 1: 18).
Per quanto attiene l’infallibilità, il discorso è
analogo: esso è un attributo che spetta solo a Dio (vedi: I Pietro 1: 19;
Ecclesiaste 7: 20. Cfr. inoltre: Giobbe 4: 17; Isaia 45: 21; Apocalisse 16: 5
ecc.)